ICAMP 2019 – Congresso Internazione di Medicina Estetica Pratica
6 Novembre 2019ALTI FLUSSI E NUOVI PROTOCOLLI: LA MEDICINA ESTETICA DI PRECISIONE
30 Settembre 2020Disporre di un’apparecchiatura che garantisce innovazione tecnologica e semplicità d’uso ci consente di ampliare l’offerta terapeutica nel rispetto dell’efficacia, della sicurezza e della compliance dei pazienti.
In Medicina Estetica, le problematiche relative all’utilizzo delle diverse metodiche sono legate alle tecnologie disponibili, alla conoscenza dei meccanismi che sono alla base dell’effetto terapeutico e alla modalità di esecuzione dei trattamenti. La Carbossiterapia non fa eccezione a questa che è una regola generale che sostanzia e integra il moderno concetto di Medicina Estetica di Precisione. È la corretta diagnosi la base di partenza, ma il raggiungimento di un obiettivo terapeutico è legato anche all’applicazione e all’integrazione delle metodiche e alla tecnologia impiegata, che ci deve consentire di poter agire associando sempre efficacia e sicurezza. Gli studi clinici hanno dimostrato la positiva azione della Carbossiterapia nel miglioramento del microcircolo, nell’aumento della ossigenazione a livello tissutale, nell’azione lipolitica (diretta e indiretta), nell’indurre neoangiogenesi, nell’effetto antiaging e nel miglioramento dell’elasticità cutanea.
INDICAZIONI
Riscontri sperimentali e clinici ne hanno indicato l’utilizzo in Medicina e Chirurgia Estetica, in Angiologia, in Dermatologia, in Ortopedia, Ginecologia e Terapia Antalgica, ma va sottolineato come l’efficacia terapeutica legata indissolubilmente sia alla tecnica che alla tecnologia.
È stata proprio l’evoluzione di quest’ultima che ci consente oggi di parlare di Alti Flussi. Con tale termine si ci riferisce a flussi che superano i 50cc/15sec (200cc/min) potendo raggiungere valori di 150cc/15sec (600cc/min). Tale modalità di applicazione della Carbossiterapia è ottenibile solo tramite l’impiego di apparecchiature di alto livello tecnologico, che rendono tale tecnica sicura ed efficace. Sono state le novità tecnologiche introdotte dalla Carbo2® HP della DTA Medical che ci consentono oggi di utilizzare tale modalità di trattamento e in particolare la possibilità di un innovativo controllo della velocità e della quantità del gas somministrato mediante un sistema di controllo attuato con il tramite di sensori digitali per temperatura e ipo-iperpressione; la presenza di serbatoio interno in materiale sterile associato a un trattamento con UV del gas; un accurato controllo di temperatura e pressione sottocutanea che riducono efficacemente il dolore (No Pain System) grazie a una particolare coppia di valvole proporzionali elettroniche ad alta velocità (speed-up), brevettate e controllate da un microprocessore gestito da un algoritmo interno che controlla erogazione e temperatura del gas; la possibilità di eseguire uno scollamento controllato dei tessuti, in quanto garantito da un sistema a feedback che controlla la pressione sottocutanea che permette un corretto adattamento dell’erogazione del gas alla pressione registrata e garantisce un flusso costante e adattato alle resistenze cutanee.
INNOVAZIONE
A tutto questo si aggiunge un’altra essenziale innovazione tecnologica, introdotta dalla Carbo2® HP della DTA Medical al fine di poter sfruttare l’effetto dell’azione diretta del gas, che consente un maggiore scollamento e il superamento di aree sclerotiche, ma nel rispetto della sensibilità il controllo e la modifica dei paramenti in “tempo reale” durante il trattamento. Risulta evidente come il non dover spegnere e accendere la macchina per variarne i parametri ci permette di agire, nella stessa sessione e nella stessa zona, con flussi diversi. Tutto questo ci consente, in base della diagnosi e al nostro programma terapeutico, di adattare il flusso al paziente, alla zona da trattare e anche di agire in maniera differenziata in piani differenti. Più obiettivi terapeutici sono così ottenibili con modalità, prima e in assenza di queste innovazioni tecnologiche, non proponibili. La tecnologia fornitaci oggi dalla Carbo2® HP della DTA Medical, infatti, ci consente di ampliare le nostre possibilità applicative e di agire in sicurezza, efficacia e con una sostanziale riduzione del discomfort a volte legato alla metodica che, pur se riducibile con appropriate tecniche di applicazioni, è oggi drasticamente ridotto dalla disponibilità di questa innovativa tecnologia.
LE ATTUALI, PRINCIPALI INDICAZIONI ALL’UTILIZZO DEGLI “ALTI FLUSSI”
Modulando l’entità del flusso, in base alle condizioni clinicamente riscontrate e adattando la temperatura del gas in base alla sensibilità dei pazienti, possiamo agire efficacemente nello scollamento di aree adese quali quelle associate a cicatrici, retrazioni cutanee e fibrosi. Un maggior effetto lipoclasico diretto è inoltre ottenibile quando ritenuto utile a un miglior effetto. Un più efficace scollamento del derma consentirà di ottenere una maggiore retrazione cutanea e, in alcuni casi, di ridurre i tempi di trattamento soprattutto nelle adiposità localizzate e nelle fasi avanzate della cosiddetta cellulite. A queste si aggiungono altre possibilità terapeutiche legate alle numerose e specifiche condizioni cliniche che, di volta in volta, il medico estetico affronta nel suo quotidiano lavoro. Come più volte ricordato, la possibilità di associare l’innovazione tecnologica alla capacità del medico, sulla base di un’accurata diagnosi, e di modulare la modalità applicativa di una metodica medica quale la Carbossiterapia, consente a chi lavora con questi presupposti di garantire sempre efficacia e sicurezza ai propri pazienti.
L’ambulatorio Medico n. 59 – Gennaio / Aprile 2020